Alcuni modelli possono essere addirittura equipaggiati con più fotocamere al posteriore, fino anche a tre (e in futuro probabilmente ne vedremo anche di più, altri produttori lo fanno già). Il setup più frequente è con moduli grandangolare, ultra grandangolare e con uno teleobiettivo, spesso con fattore di ingrandimento di 2x rispetto al grandangolare. Io credo https://www.burlesque-show.at/2022/05/21/xiaomi-mi-5s-e-mi-5s-plus/ siano quasi 10 anni che compro xiaomi, ma 1400 euro per un telefono, qualsiasi esso sia, con qualsiasi caratteristiche, non li spendo manco fosse l’unico al mondo, sono fedele a loro fino a che commercializzano prodotti con un prezzo a me interessante. Xiaomi Mi 11 Ultra è lo smartphone più estremo della nostra generazione se si escludono i foldable e, come abbiamo detto nella fase iniziale della recensione, è addirittura eccessivo. Offre qualcosa che i concorrenti ancora oggi non riescono a proporre, tuttavia lo fa obbligando l’utente a qualche compromesso. I tecnici dell’azienda sono riusciti a minimizzare il più possibile i sacrifici, e di fatto utilizzare Mi 11 Ultra non è ostico come ad esempio avviene con alcuni modelli di smartphone gaming di ultima generazione.
È in Italia da maggio 2021 nella sola versione disponibile, con la possibilità di scegliere tra il colore nero e quello bianco. Nonostante le tante ottimizzazioni le dimensioni sono importanti, anche a causa dello schermo da 6,81 pollici. Da considerare poi il blocco fotocamera, molto sporgente nella parte superiore dello smartphone, nel quale è inserito un piccolo schermo da 1,1 pollici. Buona l’autonomia, grazie alla batteria da 5.000 mAh, anche se molto dipende dalla risoluzione e dal refresh rate impostato.
Uno smartphone che – come tutta la gamma – pone particolare attenzione al comparto fotografico, composto da un sensore principale da 64 MP, un grandangolare da 8 MP, uno da 5 MP e un ultimo da 2 MP. Nel complesso è uno smartphone di fascia https://xiaomilatestnews.com/balance-huawei-led-smart-scale-3-blanc/ media con un processore potente, un display ben di qualità e una fotocamera piuttosto valida. Molte delle funzioni sono simili a quelle presenti su Mi 11 e oltre al teleobiettivo Macro ci sono praticamente le stesse modalità di scatto.
Per quanto riguarda il pannello, vengono utilizzate sia la tecnologia IPS che la Super AMOLED, a seconda del modello selezionato. La risoluzione massima arriva al Full HD+ , più che sufficiente per qualunque utente che non debba fare dello smartphone un uso professionale. Nei modelli più economici la resa degli schermi AMOLED è meno brillante, specialmente al buio e nella visualizzazione dei grigi scuri; ci sentiamo di sconsigliare i modelli con schermo IPS, visto che questa tecnologia è alla fine del suo percorso commerciale su smartphone. La Xiaomi Mi Home 360 è un’ottima videocamera di sorveglianza per interni, soprattutto se consideri il prezzo a cui viene venduta. Implementa un sensore d’immagini capace di registrare a risoluzione Full HD, un obiettivo ultra grandangolare e un motorino automatizzato, gestibile via app, che consente di ruotare la videocamera.